Nel mese di maggio il Teatro dell’Opera di Roma presenta Le Parc, uno dei titoli più apprezzati del coreografo Angelin Preljocaj, che vede protagonisti dal 5 all’11 maggio Eleonora Abbagnato e Stéphane Bullion. Il 24 maggio, invece, sarà la volta de La traviata, con lo straordinario debutto alla regia lirica di Sofia Coppola e i costumi disegnati da Valentino. Sul podio il M° Jader Bignamini che fino al 30 giugno dirigerà ben 15 rappresentazioni. Grande attesa anche per il Concerto Brahms/Bartók/Berio, diretto dal M° Garry Walker ed eseguito il prossimo 13 maggio, alle ore 20.30. Per il ciclo “Lezioni di opera”, l’appuntamento è domenica 22 maggio alle ore 11 con il M° Giovanni Bietti. L’incontro, che avrà luogo al Teatro Nazionale, verterà sul capolavoro di Giuseppe Verdi, La traviata. Ma non è tutto: assolutamente da non perdere, la prima rassegna italiana del Festival Internazionale di Teatro Musicale Contemporaneo, Fast Forward Festival, che dal 27 maggio al 9 giugno porterà a Roma le espressioni di ricerca più interessanti dell’universo artistico attuale, dalla musica al teatro, dalla danza fino alle arti visive e ai nuovi linguaggi digitali. La programmazione si svolgerà al Teatro Costanzi, al Teatro Nazionale e in altri luoghi della città scelti sulla base delle specifiche ambientazioni, tecnologie e spazialità delle opere da rappresentare: la Sala Petrassi e il Teatro Studio dell’Auditorium Parco della Musica, il Teatro Argentina, il Teatro India, il Teatro di Villa Torlonia e Villa Medici. Vi aspettiamo!
Dal 5 maggio al 11 maggio 2016
Balletto in tre atti e un epilogo creato nel 1994 per l’Opéra di Parigi, Le Parc è una danza ambientata in un Settecento ideale che porta la firma di Angelin Preljocaj, coreografo francese di origine albanese affermatosi nell’ambito della nouvelle danse degli anni ’80 con uno stile originale ed eclettico, in bilico tra contemporaneo e classico. Nell’atmosfera aristocratica della Francia barocca, il balletto porta sulla scena l’arte della seduzione e la conquista dell’amore, coniugando la coreografia moderna con il classicismo della musica di Mozart. “Il mio punto di partenza è stato La Princesse de Clèves di Mme de La Fayette, un libro straordinario, che racconta la resistenza all’amore più che l’amore in senso stretto. E nel balletto volevo proprio rappresentare il modo in cui le persone resistono a questo tsunami che è l’amore. Ma anche di come, a poco a poco, le barriere siano destinate a cadere, per lasciare entrare questa tempesta. Così, per contrasto, la protagonista del balletto si trova inserita in un’atmosfera di libertinaggio in cui tutti hanno relazioni con tutti, ma a cui lei si sottrae, in un atteggiamento di rottura rispetto a ciò che la circonda”(Angelin Preljocaj)
13 maggio 2016
Luciano Berio Formazioni Béla Bartók Il Mandarino meraviglioso, Suite da concerto Johannes Brahms Sinfonia n. 2 Introduzione a cura di Stefano Catucci Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma
Dal 24 maggio al 30 giugno 2016
Il classico di Verdi in una nuova, straordinaria produzione ideata da Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti in collaborazione con il Teatro dell’Opera, che si avvale di un eccezionale gruppo di artisti. Da Valentino per il disegno dei costumi principali, a Sofia Coppola alla sua prima esperienza di regista di opera lirica, al brillante Nathan Crowley per le scenografie. Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli, Direttori Creativi della Maison Valentino, creeranno i costumi di Flora e del Coro, che verranno realizzati in collaborazione con la sartoria del Teatro dell’Opera. Mentre i costumi di Violetta disegnati da Valentino saranno realizzati nell’atelier couture della Maison. Il grande stilista, da sempre affascinato dall’arte lirica e dalla sua capacità di creare mondi fantastici e moderni, considera questa speciale produzione un grande sogno che diventa realtà. “Nella mia vita ho sempre sognato di fare una Traviata ma in una maniera nuova. I grandi maestri da Visconti a Zeffirelli, la Callas, Piero Tosi, Lila de Nobili mi hanno tutti ispirato in questo mio nuovo impegno. Non ho voluto una Traviata moderna e ridicola come se ne fanno molte oggi, ho voluto una Traviata classica e splendida, e ho chiesto a Sofia Coppola di dare quel tocco moderno e sorprendente che la renderà speciale” (Valentino Garavani)
27 maggio
Ensemble Modern, Frankfurt
28 maggio
Ensemble Novecento
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